Assenze ingiustificate a lavoro, ecco come sono regolate dalle leggi nazionali

Come vengono disciplinate le assenze ingiustificate a lavoro dai Contratti Collettivi Nazionali e dalle altre normative? Scopriamolo insieme con questa semplice guida

Capita a tutti di doversi assentare dal luogo di lavoro. A causa di una malattia, oppure per un problema sopraggiunto, per una visita dal dottore o per un impegno preso giorni o mesi prima: diversi possono essere i motivi che costringono un dipendente ad assentarsi dall'ufficio per uno o più giorni. In alcuni casi, però, ci può essere un'assenza ingiustificata. Il lavoratore può non presentarsi in ufficio senza alcun motivo apparente, oppure essere malato ma non averlo comunicato in tempo al datore di lavoro.

Cosa bisogna fare nel caso di assenze ingiustificate nel luogo di lavoro? Com'è disciplinata questa particolare situazione e come si può sopperire all'assenza improvvisa di un lavoratore? Nei paragrafi seguenti pubblicheremo una lista dei vari provvedimenti che possono essere presi, divisi per i motivi e la tipologia di assenze ingiustificate. Si consiglia, prima di tutto, di identificare i possibili motivi di assenza e di creare dei modelli particolari. Con l'utilizzo di questi modelli, sarà più facile individuare il problema e procedere in maniera corretta e veloce.

Assenze ingiustificate: come sopperire a questo problema?

Il datore di lavoro ha diverse possibilità quando si presenta un caso di assenza ingiustificata. Si possono prendere provvedimenti disciplinari di vario genere, a seconda della gravità dell'assenza. In aggiunta, il datore di lavoro può procedere con il licenziamento per giusta causa nel caso in cui pensasse che determinate assenze, ma anche ritardi sistematici, siano causate da un'attività lavorativa collaterale. Per accertarsene, però, è sempre meglio consultare gli altri dipendenti e anche il lavoratore stesso su cui si ha dei dubbi.

Come riporta Business Online, può essere utile fissare un colloquio di ritorno dal lavoro con il dipendente che si è assentato senza giustificazione. Questa tipologia di colloqui possono essere utili anche nel caso in cui un lavoratore sia tornato dopo un lungo periodo di malattia. Attraverso il colloquio di ritorno, il dipendente può spiegare il motivo delle proprie assenze e/o confrontarsi con il datore per continuare l'attività lavorativa senza problemi e ostacoli. Per sopperire momentaneamente all'assenza ingiustificata, inoltre, si può ricorrere a un contratto a termine oppure si possono chiedere straordinari a un altro lavoratore. In quest'ultimo caso, però, bisogna stare attenti al numero massimo di ore di lavoro straordinario che si possono richiedere al dipendente.

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