Agenzia delle entrate, è lotta agli evasori fiscali: ecco come verranno effettuati i controlli

L'Agenzia delle entrate ha rafforzato negli ultimi anni i controlli volti a individuare gli evasori fiscali: ecco quali sono le novità del 2022 e del 2023

Per evasione fiscale si intendono tutte quelle procedure che mirano alla riduzione o all'eliminazione del prelievo fiscale da parte di uno Stato. Questi metodi sono illegali e vengono puniti con sanzioni, la cui gravità dipende dalla gravità dell'evasione stessa. Una forma più grave di evasione fiscale è la frode fiscale. L'evasione fiscale diventa reato punibile penalmente quando supera determinate soglie, disciplinate nel Codice Penale. L'Agenzia delle Entrate si occupa della supervisione dei cittadini ed effettua periodicamente delle verifiche volte a contrastare l'evasione fiscale.

Negli ultimi anni, l'Agenzia delle Entrate ha intensificato la lotta agli evasori, rafforzando i controlli e le verifiche. In particolare, nel Biennio 2022-2023, è stata attuata un'automatizzazione delle verifiche. In questo modo, i controlli possono diventare più veloci, ma anche più precisi. Analizziamo tutti gli strumenti che l'ente dipendente dal Ministero dell'economia e delle finanze ha a disposizione e cosa può controllare.

Agenzia delle entrate, arrivano le verifiche automatizzate

Il primo strumento a disposizione dell'Agenzia delle entrate è l'Anagrafe dei rapporti bancari. Come specifica BusinessOnline.it, il registro tiene conto di numerose informazioni riguardanti i contribuenti. Tra queste, elenchiamo il conto corrente, il conto deposito titoli e obbligazioni, il conto deposito a risparmio libero o vincolato e il rapporto fiduciario ex legge 1966 del 1939. Nell'Anagrafe dei raporti bancari sono riportati, altresì, la gestione collettiva del risparmio, la gestione patrimoniale, i certificati di deposito e i buoni fruttiferi dei contribuenti, ma anche il loro portafoglio e il conto terzi individuale e globale. Queste, e tante altre, sono le informazioni contenute nel registro, che viene aggiornato continuamente dagli istituti di credito. Tramite questo tipo di controlli, l'Agenzia delle Entrate può raccogliere tutte le informazioni sui movimenti finanziari del contribuente.

Anche la capacità contributiva dei contribuenti è soggetta ai controlli dell'ente. In particolare, si verifica se c'è coerenza tra il rapporto tra entrate e spese. Le spese controllate, in particolare, riguardano i generi alimentari, l'abbigliamento, l'energia elettrica e il gas, i mobili e gli elettrodomestici. E ancora: le spese per l'istruzione, ma anche per giochi, videogiochi, giocattoli, mezzi di trasporto e tanto altro. Non sfugge nulla, dunque, a questi controlli. L'Agenzia delle Entrate scopre gli evasori fiscali attraverso la raccolta di tutti questi dati, che vengono raggruppati e incrociati, al fine di comprendere se l'evasione è avvenuta o meno.

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