Meteo, la preoccupante profezia di Mario Giuliacci: "40 gradi anche a settembre", ecco dove

Settembre è iniziato e l'estate sta finendo? Da calendario sì ma nei fatti probabilmente no. Nei prossimi giorni, infatti, ci sarà un'ondata di caldo intenso in alcune parti d'Italia. Vediamo cosa dice Mario Giuliacci sul tempo che farà da qui a metà mese.

Agosto è già in archivio e settembre è in pieno svolgimento. Il 1° settembre è iniziato l'autunno meteorologico, mentre il 23 inizierà - da calendario - la stagione che precede l'inverno. Insomma, siamo in un periodo di transizione e di tempo incerto. In questi primi cinque giorni, sull'Italia le precipitazioni sono state abbondanti da Nord a Sud ma allo stesso tempo non si è registrato un caldo drastico delle temperature.

Le previsioni meteo per settembre sono da sempre le più difficili da realizzare per gli esperti. Tra questi c'è Mario Giuliacci, che sul proprio sito Internet ha avvertito i propri lettori su un 'violento' colpo di coda dell'estate in questa prima metà di settembre. Come detto, il nono mese dell'anno è iniziato con abbondanti precipitazioni a Nord a Sud ma senza notevoli crolli di temperatura. Soprattutto sulle fasce costiere della Penisola, il caldo resiste. Non solo: il termometro salirà nei prossimi giorni. Vediamo più precisamente dove.

La profezia di Giuliacci: "Picchi di 40 gradi su queste regioni"

Il noto meteorologo ha fatto sapere che i prossimi sette giorni saranno particolarmente caldi al Sud e sulle Isole. "Nella seconda metà della settimana, soprattutto, su Calabria, Sicilia e Sardegna le massime arriveranno anche ad avvicinarsi pericolosamente ai 40 gradi". Nel resto della Penisola, caldo settembrino tutto sommato nella norma, con valori leggermente al di sopra delle medie al Sud. Tuttavia questo 'colpo di coda' del caldo estivo potrebbe durare, per l'appunto, solo sette giorni. Giuliacci, in conclusione del suo articolo, parla anche delle previsioni a medio-lungo termine, facendo felici le persone che malsopportano il caldo.

"L'anticiclone potrebbe essere spazzato via da una perturbazione atlantica che dall'11 al 13 settembre porterà temporali in abbondanza e un crollo anche di 4-5 gradi delle temperature", scrive l'esperto. Come sempre, si tratta di previsioni a medio-lungo termine che non sono affidabili al 100%. Il tempo meteorologico, per sua natura, è difficile da prevedere e con la tecnologia moderna avere previsioni accurate a 72 ore è possibile, mentre dai 4 giorni in avanti il margine di errore è parecchio elevato. Dunque è lecito attendersi una fine del caldo intenso tra domenica e martedì ma per avere la certezza che ciò avvenga bisognerà riaggiornarsi a metà settimana.