Bonus Cicogna, 500 euro per i neo genitori: ecco tutti i requisiti

È possibile ora fare domanda per il Bonus Cicogna 2022: ne hanno diritto i neo genitori, ma ci sono dei requisiti importanti. Ecco quali

Tra i vari bonus previsti nel 2022, ce n'è uno dedicato ai neo genitori italiani. Per neo genitori si intende chi ha avuto o ha adottato un figlio da poco. Mantenere una famiglia economicamente può non risultare facilissimo, soprattutto in un periodo come quello che sta affrontando recentemente l'Italia. Gli effetti della pandemia da Covid e della guerra in Ucraina sono evidenti e, con l'incremento dei prezzi di gas, energia elettrica e materie prime, questo risulta ancora più difficile. Il Bonus Cicogna, dunque, si può rivelare un ottimo aiuto per le famiglie che hanno avuto un figlio da poco.

Il valore dell'indennità è, infatti, di 500 euro. Una cifra non indifferente, considerando tutte le spese da dover sostenere per il mantenimento di un neonato. Le domande si possono presentare sin dal primo agosto 2022, e la scadenza è fissata al 31 ottobre 2022. Si devono presentare online, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS alla sezione dei bonus dell'INPS. L'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è l'ente che si occupa di indire annualmente questo determinato bonus. Scopriamo tutti i requisiti richiesti per ottenere l'indennità.

Bonus Cicogna 2022: scopri come fare domanda. Ecco tutti i requisiti

Prima di tutto, il bambino o la bambina devono essere nati o adottati nell'anno solare 2021. Si specifica che saranno distribuiti in tutto 640 contributi, e per la definizione della graduatoria si terrà conto della fascia ISEE del nucleo familiare del beneficiario. Il contributo sarà versato su conto corrente bancario o postale italiano oppure su carta prepagata, purché questa sia abilitata alla ricezione di bonifici. Si aggiunge che questo bonus è indirizzato unicamente ai figli dei dipendenti o ex dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA o ex-IPOST, sottoposti a trattenuta mensile dello 0,40% (art. 3, legge del 27 marzo 1952 n. 208).

Potranno fare domanda il titolare della prestazione o anche il coniuge del titolare, o l'altro genitore non coniuge, nel caso in cui il titolare sia morto oppure abbia perso la responsabilità genitoriale. Anche il tutore del figlio, orfano o meno, del titolare della prestazione può farlo, nel caso sia diverso dal titolare stesso. Si specifica che, come riporta Ticonsiglio.com, a parità di valore ISEE, sarà considerata l'anzianità di iscrizione al Gestione Fondo IPOST. Le graduatorie saranno pubblicate seguentemente alla scadenza del bando.

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