Avete ricevuto una mail sospetta dalla Polizia Giudiziaria? State attenti: è una truffa

Molte persone hanno segnalato di aver ricevuto una mail dalla Polizia Giudiziaria. Il contenuto della mail è molto sospetto: ecco perché è meglio non rispondere

"Phishing" è il termine utilizzato per indicare le truffe online. Tali truffe possono essere di vario genere, ma prevedono solitamente che la potenziale vittima riceva un messaggio via instant messaging o una mail in cui si chiede di rispondere o di cliccare un link. In un articolo precedente avevamo segnalato la truffa dei regali Amazon: attraverso un messaggio, si comunicava che 10.000 prodotti diversi erano rimasti invenduti. Cliccando su un link e risolvendo un semplice quiz, la persona interessata poteva ricevere gratuitamente uno di questi regali. Naturalmente, si tratta di un fake: partecipando al gioco si può rischiare di perdere soldi e di fornire informazioni personali a persone sconosciute.

C'è un'altra truffa, ancora più elaborata, che sta circolando negli ultimi giorni. In questo caso, il reato di phishing viene perpetrato via e-mail. Molte persone hanno ricevuto, infatti, una mail sospetta dalla Polizia Giudiziaria. Il testo della mail è breve: si chiede al destinatario, infatti, di rispondere al più presto. Più complesso e lungo è il messaggio in allegato, che riporta il logo della Repubblica Italiana. Scopriamo insieme di cosa si tratta e perché è una truffa.

Avete ricevuto una mail dalla Polizia Giudiziaria? Si tratta di un fake

Nell'allegato in questione, un certo Giuseppe Caputo, ufficiale di Polizia Giudiziaria, informa il destinatario che è stato indagato dei reati di pedopornografia, pedofilia, traffico sessuale e altri. Le indagini, continua, sono state effettuate in collaborazione con la sig.ra Catherine De Bolle, direttore di Europol Protezione Minori (BPM). Alla fine, si chiede alla persona di rispondere al più presto: se non si risponde entro 72 ore, dichiara questo presunto ufficiale, si rischia l'arresto immediato. Se avete ricevuto un messaggio simile a quest'ultimo, non vi preoccupate: è assolutamente falso. Non siete, dunque, indagati per questi reati e non dovete rispondere alla mail. Rispondendo, infatti, si diventa vittima della truffa e si può rischiare di dover pagare somme di denaro ai truffatori.

Le segnalazioni di questa tipologia di truffa risalgono già a qualche mese fa, ma negli ultimi giorni diversi utenti web hanno dichiarato di aver ricevuto queste mail. Come spiega Legnano News, la Polizia Postale consiglia a tutti di diffidare da questi messaggi. La stessa ha, poi, aggiunto che la Polizia Giudiziaria e tutte le altre Forze non contatterebbero mai i cittadini via mail o messaggio, chiedendo informazioni personali o addirittura pagamenti vari.

LEGGI ANCHE>>Amazon, attenzione ai "regali": ecco come capire se si tratta di una truffa