"Rafael Nadal è favorito dagli arbitri", il tennista spagnolo risponde così alle accuse di John McEnroe

Gli US Open, senza Novak Djokovic, sono appena iniziati. Una delle stelle dell'evento è senza dubbio Rafael Nadal. Il tennista spagnolo, nella conferenza stampa odierna, ha risposto alle accuse rivoltegli da John McEnroe.

Gli US Open sono uno degli eventi più attesi dagli appassionati di tennis. Dopo due anni difficili a causa del COVID, nel 2022 il torneo americano è tornato senza restrizioni. Se non quella che permette l'accesso agli USA solo agli atleti vaccinati. Tra questi, come noto, non figura Novak Djokovic, che a malincuore ha dovuto rinunciare a presenziare all'importante torneo. Il tennista serbo sarà presente invece a Valencia per la Coppa Davis, dove rappresenterà la Serbia. Nelle ultime ore, però, il tennista più discusso è - ancora una volta - Rafael Nadal.

Domani il 36enne sfiderà l'italiano Fabio Fognini. Ma a far discutere gli appassionati del tennis è stata la sua prima sfida americana, contro l'australiano Rinky Hijikata, vinto in quattro set. Tra i commentatori di tennis più stimati nel mondo anglosassone c'è l'ex tennista John McEnroe, una leggenda di questo sport del secolo scorso. Secondo il 63enne americano (nato però in Germania), Rafael Nadal sarebbe favorito dagli arbitri. Il motivo? C'entra il tempo che si prende prima di battere.

Le accuse di McEnroe e la risposta di Nadal

Nel tennis c'è la cosiddetta 'regola dell'orologio' che costringe ogni tennista a effettuare la battuta entro un limite di alcuni secondi. Ecco, secondo l'ex tennista americano gli arbitri chiudono un occhio con Rafa Nadal, permettendogli di prendersi tutto il tempo che vuole. McEnroe non è un appassionato che parla di tennis al bar dopo qualche birra ma è uno dei più autorevoli esperti del settore. Ecco perché era inevitabile, da parte dei gionalisti presenti all'Arthur Ashe Stadium, di chiedere a Nadal una risposta a quelle illazioni.

"È uno scherzo, vero?", ha risposto incredulo il tennista spagnolo. "Nel corso della mia carriera ho ricevuto numerosi avvertimenti. Mai per una bacchetta rotta o per aver fatto problemi in campo. Per l'orologio mi capita spesso". Poi precisa: "I raccattapalle non ci portano più l'asciugamano. Capita di dover andare a prenderlo dall'altra parte del campo. Con questa umidità si suda moltissimo. Io cerco di non andare troppo spesso fuori dal rettangolo. E comunque credo di non ricevere alcun trattamento di favore. Se vado oltre i 25 secondi ricevo un avvertimento. Basta controllare l'orologio. Non capisco perché John dica cose del genere in televisione": "Appena possibile gli parlerò", è la conclusione ironica di Nadal.

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