A breve riapriranno le scuole dell'infanzia e già si parla di possibili bonus per l'asilo nido: facciamo il punto della situazione per capire che tipo di agevolazioni è possibile ottenere in caso di iscrizione.
A partire dalle prime settimane di settembre riapriranno le scuole dell'infanzia. Il bonus asilo nido 2022 è una misura gestita dall'INPS rivolta a tutte le famiglie e prevede un rimborso fino a 3.000 euro. L'importo dipende da vari fattori: mesi di iscrizione alla scuola, somma corrisposta e valore dell'ISEE minorenni relativo al nucleo familiare beneficiario. L'INPS ha fornito tutte le istruzioni necessarie per poter accedere e fare domanda secondo i tempi giusti.
Introdotto nel 2016 ed in seguito ritoccato dalla Legge di Bilancio 2020, tale agevolazione è riconosciuta a diverse famiglie e permette dei rimborsi per provvedere alle rette mensili dei nidi sia pubblici che privati autorizzati. Per i bambini con gravi patologie croniche, è riconosciuto per l'assistenza domiciliare. Anche in vista delle prossime aperture, è dunque possibile godere dei vantaggi previsti e riconosciuti a tutte le famiglie a prescindere dal reddito percepito. Vediamo dunque i vari tipi di importi riconosciuti e in che fasce sono strutturati insieme a tutti i dettagli utili per poter accedere alla domanda.
Bonus Asilo Nido 2022: ulteriori dettagli per accedere
Se ai fini dell'accesso non sono previsti limiti reddituali, è il valore dell'ISEE minorenni presentato a determinare l'importo riconosciuto strutturato in tre diverse fasce:
- Bonus nido fino a 3.000 euro per famiglie con ISEE fino a 25.000 euro
- Bonus nido fino a 2.500 euro per le famiglie con ISEE da 25.001 fino a 40.000 euro
- Bonus nido fino a 1.500 euro per le famiglie con ISEE da 40.001 euro in su
A valutare a chi effettivamente spetta l'importo lo determina anche il periodo di effettiva iscrizione al nido e il valore delle rette pagate e spetterà l'importo per intero solo in caso di frequenza 12 mesi l'anno. A poter presentare domanda sono i genitori dei figli con cittadinanza italiana, UE o con permesso di soggiorno carta di soggiorno o rifugiati politici. Devono necessariamente essere residenti in Italia e il genitore che presenta la domanda deve essere l'intestatario delle ricevute di pagamento. La scadenza per effettuare la domanda avverrà in data 31 dicembre 2022 e può essere effettuata tramite patronato o contact center.
Sarà necessario presentare tutta la documentazione dell'iscrizione alla scuola e la ricevuta della prima mensilità pagata. Il pagamento sarà effettuato solo una volta dopo che saranno ricevuti tali documenti. I documenti necessari da presentare sono: ricevuta di pagamento, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale e l'attestazione del datore di lavoro, per quanto concerne i nidi privati, dell'avvenuto pagamento. Le ricevute devono essere allegate tramite il servizio "Bonus nido" dell’App "INPS mobile" e nella documentazione dovranno essere allegati la Partita Iva dell'asilo, il CF del minore, il mese di riferimento, gli estremi del pagamento e il nominativo del genitore. Per l’invio dei documenti relativi alle spese sostenute, adempimento obbligatorio per beneficiare dell’assegno mensile, sarà possibile utilizzare l'App INPS Mobile scaricabile sugli store ufficiali sia Apple che Android.
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