Bufera a Buckingham Palace: "Ha provato a suicidarsi", la Regina piange tutte le sue lacrime

Buckingham Palace è ogni volta oggetto di bufere che hanno risonanza mediatica in ogni parte della terra. Malgrado i reali provino a mantenere una certa privacy su quello che accade in famiglia, quasi mai ci riescono. E anche stavolta è trapelata una notizia che fa rabbrividire...

Vi ricordate di Margaret Windsor? È stata la sorella minore della Regina Elisabetta. Ebbene, proprio lei - si è scoperto - tentò il suicidio. Vediamo il motivo di tale gesto. La giovane reale inglese, da ragazza, s'invaghì di Peter Townsend, pilota della RAF ed eroe di guerra (aveva partecipato al secondo conflitto mondiale). Quest'ultimo tuttavia aveva alle spalle un divorzio e stando alla legge, la Principessa non avrebbe potuto prenderlo in marito. Margaret avrebbe infatti dovuto avere il permesso della Chiesa, del Parlamento e della Corona. E così i due non si sposarono mai, malgrado la loro relazione proseguisse in gran segreto. Poi ci fu lo scandalo: la donna rimosse un pelucchio dalla divisa del suo compagno con fare un po' troppo sospetto durante l'incoronazione della sorella. I giornali paparazzarono la scena ed Elisabetta, furiosa per quanto accaduto, nel tentativo di porre un freno all'amore della sorella per l'eroe di guerra, lo mandò via dall'Inghilterra per un biennio. Questo non bastò affatto: Margaret e Peter continuarono ad amarsi follemente. Solo alla fine capirono che stare insieme avrebbe significato per la principessa rinunciare a tutti i diritti e interruppero la frequentazione. Ma fu per questo che provò a togliersi la vita? Per la verità c'è molto altro.

Margaret Windsor, la principessa "triste"

Soprannominata la "principessa triste" proprio a causa di quello che le era capitato, ci volle un po' prima che Margaret riuscisse a riprovare un sentimento d'amore e a sposarsi. Convolò infatti solo diversi anni dopo, a nozze con Lord Antony Armstrong-Jones. Con lui il matrimonio fu festeggiato in grande stile al solo scopo di eclissare Elisabetta, con la quale la sorella era ancora arrabbiata per non averle fatto amare liberamente il suo Peter. Insomma, la minore delle due congiunte non era felice e lo dimostrò il suo tradire Armstrong-Jones con Roddy Llwellyn, il che generò l'ennesima bufera a Buckingham Palace. Quest'ultima, si dice, sia stata così intensa da non essere retta da Margaret.

Stando alle voci, la principessa si sarebbe servita di nitrazepam, un potente sedativo, per provare a suicidarsi. Non riuscì nell'intento perché alcuni collaboratori della casa reale la trovarono e l'assistettero - dopo un iniziale spavento dovuto al fatto che sembrava chiaramente morta. Lei dal canto suo, raccontò di aver preso più medicine del solito per riposare a lungo. Non sapremo mai con certezza dove sta la verità, quel che è certo è che la sua vita, anche dopo questo scandalo, fu un mix letale di malattie e disabilità: una polmonite, un ictus, una grave ustione ai piedi, una parziale cecità. Alla fine, probabilmente, fu un sollievo per lei la morte, sopraggiunta ormai 20 anni fa.

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