Sono noti come pesciolini d’argento, eppure il loro nome scientifico è Lepisma Saccharina.

Un agile insetto che deve il suo essere definito “d’argento” per il suo colore grigio e lucente. Stanno ovunque, in dispensa, nei libri, nei rubinetti del bagno. Una vera piaga.

Pesciolini d’argento, ecco perché compaiono

Questi insetti necessitano soltanto di umidità e buio per questo si trovano negli ambienti dove queste due caratteristiche la fanno da padrone: cucine, bagni, ripostigli, armadi, fessure di muri e porte, vecchi cassetti. I pesciolini d’argento misurano circa 10/15 mm di lunghezza e si muovono soprattutto nella notte.

Non sono molto dannosi, quanto fastidiosi malgrado occasionalmente possano causare problemi ai cibi, e problemi quali acari e altre tipologie di insetti. Sicuramente usare il deumidificatore nelle stanze ci aiuta ad allontanarli, anche perché hanno una vita piuttosto lunga: un pesciolino d’argento può vivere fino a 7/8 anni! La difficoltà nell’ “acciuffarli” sta nel fatto che sono in grado di camminare velocemente e di arrampicarsi praticamente ovunque. Riescono a percorrere lunghe distanze pur di cercare cibo e nel momento in cui lo trovano, non se ne vanno più, nascondendosi tra le proprie fonti di nutrimento.

I pesciolini d’argento mangiano poco e amano principalmente i carboidrati oltre alle proteine quali colla, parati, abiti, pittura, insetti morti e libri.

Preventivamente è importante stare attenti alle briciole o ai cibi già aperti, conservarli all’interno di contenitori ermetici, ma anche eliminare l’umidità dagli ambienti ad esempio riparando anche piccolissime perdite nelle tubature.

Come disfarsi dei pesciolini d’argento

Fondamentale che il punto della casa nel quale compaiono i “pesciolini d’argento” sia arieggiato. Ad ogni modo esistono dei rimedi tutti naturali per far andar via i fastidiosi insetti. Scopriamo di seguito a cosa ci riferiamo.

Due alleati per l’eliminazione dei Lepisma Saccharina sono indubbiamente il bicarbonato e miele. Infatti il miele messo su di un fazzoletto li attrae, e poi li tiene immobili grazie al suo essere viscoso. Riguardo al bicarbonato, potete metterlo insieme allo zucchero creando un mix micidiale da offrire ai pesciolini all’interno di una ciotolina.

Il miscuglio dovrebbe eliminare i pesciolini dalle stanze da letto così come dalle dispense in cucina. Ma se questo non bastasse, in natura esiste un’ulteriore soluzione utilizzabile e abbastanza economica. Volete sapere cos’è?

La farina d’avena! Quest’ultima andrebbe messa all’interno di un barattolo a mo’ di trappola. Poi l’idea sarebbe quella di far entrare i pesciolini nel contenitore e far sì che rimangano bloccati a “nuotare” nella polvere.