Sapete cosa sono gli alimenti a lunga conservazione? Sono quelli che potete lasciare in dispensa per lunghi periodi. Pasta, pelate, zucchero, farina, olio, legumi, riso, tonno in scatola, conserve sott'olio, marmellate e cioccolate. Questi sono solo alcuni ma tra di loro si nasconde una sostanza killer.
Si consiglia di consumare alimenti a lunga conservazione in maniera non eccesiva. Tra questi il tonno è il protagonista di oggi ma non in positivo e soprattutto non è il solo. È consigliato di consumare nell'arco di una settimana 1 massimo 2 confezioni di tonno in scatola, questo perché contiene una grande percentuale di sale che ne consente, appunto, la lunga conservazione. In tantissimi amano questo alimento ma da oggi vi consigliamo di prestare maggiore attenzione nel momento dell'acquisto. Non siate frettolosi, al supermercato perché a risentirne sarà la vostra salute!
Scoperta sul tonno in scatola, se la marca che acquistate di solito contiene questa sostanza chimica state compromettendo la vostra salute.
Il tonno in scatola è un elemento salvavita. Si trova nella dispensa di tutti è una proteina facile e veloce da portarsi dietro e da "cucinare". Da oggi però prestate attenzione perché molti scienziati concordano che una sostanza chimica al suo interno sia altamente dannosa e provoca diabete, obesità e gravi danni a livello ormonale.
A dire il vero a rendere pericoloso il tonno non è l'alimento o i conservanti che ne consentono la lunga conservazione. Il tallone d'Achille è la confezione che può contenere tracce di Besfenolo A, prodotto chimico utilizzato per la produzione di plastiche rigide utilizzate proprio per i prodotti a lunga conservazione.
Ovviamente la percentuale di Besfenolo A usato all'interno delle confezioni ha una percentuale inferiore a quella che normalmente viene consigliata dalla legge. La sostanza sembra essere essenziale per la produzione dei contenitori. Gli scienziati hanno appurato che nelle scatolette di tonno si corre l'alto rischio che l'alimento possa essere nocivo. Questo perché il prodotto è pressato nella confezione e non è abitudine di tutti lavarlo prima di consumarlo.
Come evitare la sostanza nociva Besfenolo A negli alimenti.
Ecco perché, tra tutti, il tonno è l'alimento più ad alto rischio. Fagioli, ceci, legumi o altri alimenti che si vendono in queste confezioni killer si ha l'abitudine di lavarli prima del consumo, cosa che non avviene spesso per il tonno. Se vi state quindi chiedendo come è possibile ridurre il rischio di assunzione di Besfenolo A, nel caso specifico del tonno è quello di prediligere le confezioni in vetro. Se adesso siete spaventati e volete evitare la sostanza del tutto il consiglio è quello di prediligere alimenti freschi o se proprio non potete far a meno del prodotto confezionato, se non in vetro, assicuratevi di lavare bene l'alimento.