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Gabriele Muccino rompe il silenzio su suo fratello Silvio: "Cosa penso di lui", parole al veleno

Regista e sceneggiatore italiano, figlio di Luigi Muccino, dirigente Rai e Antonella Capuccio, costumista e pittrice Gabriele Muccino ha abbandonato gli studi universitari per avvicinarsi al cinema dove poi ha ottenuto un notevole successo non solo in Italia ma anche in America. Intervistato da "Il Corriere della Sera", Gabriele torna a parlare del fratello: “Con lui ho vissuto un lutto, un lutto di una persona vivente, che non vedo dal 2007. È stata una esperienza per me aberrante da un punto di vista psicologico: mi ha scarnificato. Rimane una delle cose più incomprensibili, ingiustificabili e forse anche imperdonabili. A un certo punto quando questo lutto si è elaborato, quando ho smesso di soffrire, sono passati ormai 15 anni. Lì ti rendi conto che quella persona non la vuoi più incontrare, non hai più nulla da raccontare perché fondamentalmente non la stimi, non la ammiri e non la conosci più. Se mancano questi tre elementi, il resto cosa è? Forma?”.

“Quando tuo fratello scompare senza neanche dirti perché per una vita intera, il corpo soffre, soffri psicologicamente, ti svegli nel cuore della notte come se ti mancasse l’aria, perché hai voglia di tuo fratello. Era un pezzo di me. Mi ha tolto un parte enorme della mia vita e ora quella parte lì se ne è andata. La nostra difesa naturale nell’elaborazione delle sofferenze fa in modo che si crei uno spessore sulla cicatrice tale da far diventare quella cicatrice insensibile. È lì, la vedi ma è talmente spessa la carne che la riveste che siamo diventati insensibili, a dispetto di quello che vorremmo. Ma è fisiologico difendersi da un dolore così penetrante”.

Anche Silvio come suo fratello aveva debuttato nel cinema italiano insieme al fratello sulla scena cinematografica italiana nel 1999 con il film "Come te nessuno mai". Il rapporto tra i due fratelli però negli ultimi anni è stato molto complicato. Il 3 aprile del 2016 durante un’ospitata a L’Arena di Massimo Giletti, Silvio Muccino ha accusato suo fratello Gabriele, non presente in studio, di aver aggredito la moglie Elena Majoni nel 2012. Gabriele lo ha subito querelato per diffamazione, ma nel gennaio del 2020 il regista ha deciso di fare dietrofront. Come spiega l'avvocato Carlo Longari, Gabriele ha deciso di ritirare la querela perché ha deciso di comportarsi da fratello maggiore. Eppure sembra che nemmeno questo gesto sia bastato per far riavvicinare i due fratelli, ormai i due sembrano essersi allontanati definitivamente sia sulla scena lavorativa che quella personale.

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