Hai figli a carico? Arriva il Bonus da 1.000€ compatibile con l'Assegno Unico: ecco come averlo

Bonus da 1.000 euro per genitori con figli a carico: ecco cosa c'è da sapere

Il 1 Marzo scorso l'Assegno Unico e Universale entrò a pieno regime. Stiamo parlando di una misura economica a favore delle Famiglie con figli a carico fino al compimento dei 21 anni di età e per genitori con figli disabili senza limite di età. È l'INPS ad erogare l'Assegno in rate mensili per permettere al nucleo familiare di sostenere le spese per ogni figlio a carico, anche se con diversi rallentamenti dovuti alle procedure soggette a continui controlli sul reddito delle famiglie che vengono estratte a campione. Infatti le famiglie che sono riuscite a presentare la richiesta entro il 28 Febbraio 2022, hanno ricevuto il sussidio solo negli ultimi giorni di Maggio. L'Ente ha infatti raccolto un quantitativo di domande pari a 7 Milioni di assegni.

In questo periodo storico sempre più famiglie vengono messe a dura prova con il rincaro dei prezzi e gli stipendi sempre troppo bassi. Questo perché in Italia mancano sempre di più salari minimi e redditi di base. A differenza di altri Paesi Europei, dove le famiglie ricevono ricchi aiuti, in Italia purtroppo non c'è nulla e, quindi, un Bonus da 1.000 euro è certamente un'opportunità da conoscere e prendere al volo.

Il seguente Bonus è rivolto alle famiglie con figli a carico, perché non è una novità che quando in un nucleo familiare sono presenti almeno due figli, le spese sono più che raddoppiate. Nella speranza, e attesa, che arrivi il tanto atteso Reddito di Base Europeo, le Famiglie italiane nell'ultimo periodo cercano di risparmiare su tutto, ma purtroppo le spese da affrontare sono tante. Tra queste, una fondamentale è l'istruzione dei propri figli. Infatti il Bonus da 1.000 euro è incentrato proprio sui minori per sostenere la spese per l'istruzione.

Dunque, tutte le famiglie con figli a carico tra i 5 ed i 18 anni possono ricevere agevolazioni per l'istruzione dei propri figli. Inoltre, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito di recente che il seguente Bonus può essere diviso tra i genitori. Può essere fruito come detrazione IRPEF al 19% da un solo genitore entro il tetto dei 1.000 euro o da entrambi, rispettando complessivamente sempre lo stesso tetto. Grazie al Bonus, le spese relative all'educazione musicale dei propri figli sarà agevolato ed è anche noto come bonus musica. Quindi, si potranno effettuare iscrizioni a cori, bande, conservatori e scuole di musica. Ogni spesa potrà essere portata in detrazione, ma ci sono alcuni paletti da rispettare. Indubbiamente, il Bonus potrà consentire di riempire il bagaglio culturale dei propri figli e formarli, in prospettiva di una professione futura. Ma c'è da sottolineare che si potranno portare in detrazione solo le spese di cui si avrà la tracciabilità. Inoltre, la famiglia che presenterà la domanda dovrà rientrare in un tetto ISEE di 35.000 euro. Anche se piccole, le seguenti modalità sono fondamentali per una buona riuscita della richiesta del Bonus in questione.

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