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Vi ricordate com'era Fabio Fazio al suo esordio in tv? Spunta una vecchia foto con Raffaella Carrà: Irriconoscibile

Fabio Fazio è uno dei presentatori più apprezzati della televisione nostrana e il suo stile di conduzione sobrio e misurato è amato da uno sterminato numero di italiani. Siamo abituati ormai a vederlo comparire sui nostri teleschermi da moltissimo tempo e da diversi anni ci fa compagnia quasi tutte le sere alla guida di Che tempo che fa. I suoi esordi, però, affondano le radici davvero lontano nel tempo e in delle immagini del 1983 lo vediamo sfoggiare un caschetto di boccoloni accanto alla diva immortale Raffaella Carrà.

Il buon Fabio mosse i primi passi nel mondo dello spettacolo già un anno prima di questo scatto, alla radio, cimentandosi in imitazioni di personaggi famosi. Molta acqua, di fatti, è passata sotto i ponti da quegli anni e Fazio ha subito una vera e propria trasformazione, un po’ come tutti noi. Già dai tempi di Quelli che il calcio, nonostante la giovane età, si era infatti impresso nell’immaginario collettivo come un conduttore calmo e compassato, anche se sempre con la battuta pronta. A vederlo in questo scatto accanto alla Raffaella nazionale, invece, dà proprio l’impressione di essere un ragazzino un po' spaesato ma entusiasta del mondo della TV e con grandi sogni e aspettative.

Va detto, allora, che gran parte di esse si sono avverate perché adesso è infatti alla guida di uno dei programmi di punta della Rai e tra gli ospiti che hanno concesso interviste al suo show troviamo personalità del calibro di Tom Hanks, Richard Gere e nientemeno che Papa Francesco. Proprio quest’ultimo, infatti, ne ha concesso recentemente una al conduttore e da quel 1983 sembra davvero che di strada ne sia stata fatta eccome. Non possiamo, a questo punto, non citare parte delle dichiarazioni del pontefice per due motivi.

Fabio Fazio e Raffaella Carrà nel lontano 1983
Fabio Fazio e Raffaella Carrà nel lontano 1983

Il primo, e più futile, è quello di dimostrare che il ragazzino sbarbatello accanto alla Carrà è riuscito ad ottenere risultati davvero straordinari. Il secondo, quello importante, serve a toccare i cuori di tutti facendoci ricordare quali immani tragedie stanno colpendo il vecchio continente. Queste, infatti, le parole del Papa sui 12 migranti trovati morti di freddo al confine greco- turco.

«Questo è un segnale della cultura dell’indifferenza. Le categorie al primo posto in questo momento sono le guerre. La gente è al secondo posto. Ci sono categorie che importano e altre sono in basso: i bambini, i migranti, i poveri, coloro che non hanno da mangiare. Con un anno senza fare armi, si potrebbe dare da mangiare ed educazione a tutto il mondo. Vediamo come si mobilitano le economie e cosa è più importante oggi, la guerra: la guerra ideologica, di poteri, la guerra commerciale e tante fabbriche di armi».

Sperando, allora, che il monito del pontefice venga ascoltato al più presto, non ci rimane che fare i nostri complimenti a Fazio per essersi messo a disposizione di un messaggio così importante.

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