Uno dei casi giudiziari americani più seguiti in Italia è senza dubbio quello che vede coinvolti Johnny Depp e l'ex moglie Amber Heard. Processo iniziato per volere di Johnny Depp con l'accusa di diffamazione nei confronti dell'ex, in quanto la donna avrebbe, secondo lui, rivelato cose non vere sul suo conto. Tutto è iniziato quando l'attrice pubblicò un articolo a propria firma sul tabloid brittanico 'The Sun', nel quale attaccava duramente l'ex marito, accusandolo di abusi sessuali e fisici. Quelle parole rovinarono in maniera permamente l'immagine pubblica dello stimato attore. Davanti alla legge, il capitano Sparrow aveva rispedito al mittente le accuse, bollando come completamente false le dichiarazioni dell'ex compagna. Purtroppo l'enorme fama dell'attore ha rappresentato un punto debole, visto che in attesa di novità certe da parte della legge, molte case cinematografiche e in generale agenzie pubblicitarie preferirono evitare di affidargli ruoli nei propri film o come volto per spot di vario genere. Un danno d'immagine ma anche economico, dunque.
Tuttavia, seppur ci sia stato bisogno di tantissima pazienza e di molto tempo, Johnny Depp ha dato mandato ai propri avvocati di andare fino in fondo per ristabilire la verità. Nel corso del processo sono stati riprodotti audio in cui la Heard ammetteva apertamente di aver colpito e insultato gravemente l'ex marito. Una perizia psichiatrica ha stabilito che la donna soffre di disturbo istronico della personalità e distrurbo borderline. Ma non solo: ci sono prove evidenti che spesso e volentieri sia stata Amber Heard a colpire duramente l'ex compagno. Anche la testimonianza di Kate Moss è stata fondamentale: l'ex top model ha smentito la ricostruzione della famosa spinta dalle scale da parte di Depp, affermando che sia stata Amber a cadere da sola e che il marito chiamò immediatamente i soccorsi. Trovandosi con le spalle al muro, la donna ha dichiarato che questo processo l'ha fatta diventare vittima di minacce di morte da parte di fan di Depp. Tuttavia l'ex marito subì lo stesso - se non peggiore - trattamento dopo che lei scrisse il famoso articolo su The Sun.
Venerdì 27 maggio ci sono state le arringhe finali. I rispettivi avvocati hanno fatto un riassunto di quanto successo in questi lunghi anni e tracciato un quadro chiaro delle accuse più gravi nei confronti dell'altro/a. Il verdetto è atteso a brevissimo. Visto che contro Amber Heard ci sono prove inconfutabili, mentre contro Depp quasi nulla, il verdetto appare quasi scontato. L'America e gran parte del mondo occidentale sono con il fiato sospeso: c'è ottimismo ed è probabile che alla fine Johnny vinca questo processo. Sarà una consolazione che lo soddisferà fino a un certo punto: lui stesso ha dichiarato che nessuna cifra di risarcimento gli farà tornare indietro il tempo perso e soprattutto i lavori che gli sono stati rifiutati in questi anni così difficili. A brevissimo, almeno per la legge, sarà fatta giustizia.
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