Flavio Insinna, la confessione privatissima: "Da quel giorno, vedo la vita diversamente", cosa gli è successo da giovane

Flavio Insinna e la confessione sul suo passato: nuovo debutto per Rai Fiction. Arriva 'A muso duro' in prima serata. 

Siamo abituati a vederlo tutte le sere alle prese con domande difficili e ghigliottine che tengono incollati milioni di telespettatori al piccolo schermo. Flavio Insinna è il re dell'eredità ma non tutti sanno che nasce proprio come attore. Insinna è infatti prestato alla conduzione ma recentemente abbiamo assistito al suo ritorno sul set in Don Matteo 13. Il conduttore dell'Eredità è anche stato protagonista del Cantante Mascherato dove ormai da tre anni fa parte della giuria. Le sue investigazioni sono tra le più attese del pubblico.

Finalmente però a maggio, probabilmente lunedì 16 maggio salvo ulteriori spostamenti, Insinna sarà protagonista di un film evento prodotto dalla Rai. La storia è quella di Antonio Magli, medico che diede vita nel 1960 ai giochi Paralimpici e che è simbolo di coraggio per sportivi e non. Un ruolo molto impegnativo di cui l'attore è onorato, non tutti però sapevano che la storia di cui è interprete nella fiction gli appartiene da vicino. Il conduttore ai microfoni di Tv Mia ha rivelato un'esperienza della sua vita che lo ha particolarmente segnato e che ha a che fare con il suo papà.

Flavio Insinna: la confessione

A muso duro ci riporta negli anni '60 quando la disabilità era ancora un tabù per molti e per gli sportivi significava la fine della propria carriera. Il dottor Antonio Magli era un medico dell' INAIL che ha dedicato la sua vita al recupero di persone disabili e li ha indirizzati verso una nuova vita sportiva. Insinna ha dichiarato la grande gioia nell'interpretare questo gigante della medicina e ha rivelato di averlo conosciuto quando era ancora vivo grazie al suo papà: "Mio padre, che oggi purtroppo non c’è più, era un medico. E quando lavorava nel centro diretto da Maglio mi portò a vedere una partita di basket disputata da ragazzi su sedia a rotelle. Da qual giorno ho imparato a vedere i problemi della vita in un’altra prospettiva".

Flavio ha quindi toccato con mano il mondo che poi si è ritrovato a rappresentare sul set. Nel 1976 Insinna è andato in Canada alle Paralimpidadi insieme proprio a suo padre che era un medico: "Quell’esperienza mi ha segnato, è stata un concentrato di sentimenti. Ho visto il dolore, la forza la voglia di ripartire". Non resta che attendere il debutto della fiction evento su Rai Uno in prima serata. In realtà sarebbe dovuta andare in onda domenica 1 maggio ma il palinsesto Rai è stato modificato e pare che il debutto di "A muso duro" sia previsto per lunedì 16 maggio in prima serata su Rai Uno.

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