Di cosa soffre Papa Francesco? Gonartrosi, cioè artrosi del ginocchio, questa la diagnosi. Il ginocchio destro del pontefice da tempo gli dà problemi. Il dolore all'articolazione si acuisce e deambulare si fa ogni volta più complicato. Al punto che i medici hanno consigliato fortemente all'uomo di operarsi il prima possibile. Lo scorso venerdì aveva «rallentato la sua attività quotidiana», eliminando le udienze mattutine, «per una serie di controlli medici». Mentre ora si vocifera di una operazione inevitabile, al fine di risolvere del tutto il problema. Nulla trapela dal Vaticano, come spesso avviene in queste circostanze: ad esempio il 4 luglio scorso quando lo stesso Bergoglio fu operato al Gemelli con un «intervento programmato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon», il tutto fu comunicato mentre era sul punto di entrare in sala operatoria. Tuttavia ora l'intervento dovrebbe essere meno invasivo.
Si rende necessaria per lui una «protesi di ginocchio» tramite un’operazione che si svolge in «anestesia selettiva», non totale, tramite un’epidurale o una spinale. Il Papa il giorno dopo potrà già rimettersi in piedi, i tempi di recupero in genere sono brevi. D'altra parte è un intervento di cui il Pontefice di 85 anni ha bisogno: stamattina è giunto con l’auto scoperta sul sagrato di San Pietro, con molta fatica è sceso dalla macchina, e per tutto il tragitto è stato accompagnato da padre Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa pontificia. «Vi chiedo scusa, vi saluterò seduto, perché questo ginocchio non finisce di guarire e non posso stare in piedi tanto tempo. Scusatemi per questo», ha detto Francesco quando alla fine ha salutato i fedeli. Purtroppo, nel momento in cui il dolore s'intensifica, l'uomo è costretto a trascinarsi. Già soffriva da tempo di sciatalgia, adesso anche con l'artrosi la sua condizione clinica è peggiorata.
La scorsa domenica Bergoglio non ha tenuto la messa della Divina Misericordia e ha preso parte da seduto, limitandosi a fare l’omelia. Per via del male all'articolazione negli ultimi tempi, ha rinunciato a numerose celebrazioni fondamentali come la Veglia Pasquale. Ieri «ha interrotto le attività previste nella giornata» e si è riposato «su consiglio medico». Fino ad ora il Papa aveva deciso di curarsi solo tramite antidolorifici e ghiaccio, preferendo evitare le infiltrazioni. Lo aveva detto anche in un’intervista recente a La Nación, con una certa ironia: «Passerà. Il recupero dei legamenti è lento, a questa età bisogna accontentarsi di sentirsi dire che si è ben conservati». A inizio aprile, tornando da Malta, aveva chiarito ai giornalisti: «La mia salute è un po’ capricciosa, ho questo problema al ginocchio che tira fuori problemi di deambulazione, di camminare, è un po’ fastidioso, ma sta migliorando, almeno ora posso andare… Due settimane fa non potevo fare nulla. È una cosa lenta, vediamo se torna indietro, ma c’è il dubbio che a questa età non si sa come finirà la partita, speriamo che vada bene».
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