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Eleonora Daniele ricorda l'amico scomparso improvvisamente: "Era un'anima buona"

Eleonora Daniele ancora una volta ha parlato della morte di Paolo Calissano, attore scomparso improvvisamente qualche mese fa. La tristezza della conduttrice è incredibile.

Lo scorso dicembre Paolo Calissano, il famoso attore della storica soap Vivere, è prematuramente scomparso nella notte tra il 28 e il 29 dicembre. Una tragedia che ha colpito molto il mondo dello spettacolo e di cui Eleonora Daniele in Storie Italiane è tornata a parlare dopo mesi. Infatti, la Daniele ha avuto un ospite speciale, che ha ricordato la scomparsa tragica del povero Calissano. Ecco cosa ha detto commossa la conduttrice.

Eleonora Daniele su Paolo Calissano: "Era un amico"

Si torna a parlare della morte di Paolo Calissano negli studi di Storie Italiane, una scomparsa improvvisa accaduta lo scorso dicembre, di cui ancora il mondo dello spettacolo non se ne fa una ragione.

L'attore è stato trovato morto nella sua casa a Roma, celebre volto di serie tv di successo negli anni '90-2000, dalla "Dottoressa Gio'" a "Linda e il Brigadiere", fino a "Vivere", ma anche finito alla ribalta della cronaca per vicende di droga. Nella casa sono state ritrovate, sia in flaconi che sparse per terra, numerose pillole di psicofarmaci con cui curava la depressione, ecco perché si pensa a un'overdose. La notizia ha scioccato molto Sara Ricci, sua grande amica e collega, che è stata ospite da Eleonora Daniele a Storie Italiane. La conduttrice ha introdotto così l'argomento: "Se ne è andato il 30 dicembre scorso, era un caro amico. l dolore per la sua tragica morte è stato unanime perchè lui era un’anima buona, lo hanno raccontato e ne hanno parlato tanti amici, anche se aveva una serie di problemi e un fatto di cronaca alle spalle"

La Daniele ha poi continuato: "Ho invitato Paolo qui in trasmissione ma non voleva assolutamente più parlare di quello che gli era successo, voleva voltare pagina." Ha poi passato la parola a Sara Ricci che, con la commozione negli occhi, ha ricordato l'amico dicendo: "Non è stato compreso nel suo secondo talento. aveva scritto delle belle cose ma sono rimaste sulla sua scrivania. Purtroppo viviamo del pregiudizio che si è creato su di noi, quell’errore che commettiamo abbiamo sempre difficoltà a superarlo. E’ stato un dolore fortissimo, e quando ho letto non capivo, mi ero appena svegliata, mi mandavano messaggi ma io non riuscivo a capire. Poi ad un certo punto mia nipote mi ha detto della morte. Io sono andata subito su Google ed ho iniziato a piangere e a girare per casa come una pazza. Mi ha riportata indietro di 20 anni, mi ha portato ad anni bellissimi, siamo stati un po’ di pionieri perchè abbiamo recitato in una fiction che ha avuto grande successo, ma non lo sapevamo. Paolo Calissano era il decimo che faceva il provino con me ed è stato un incontro pazzesco"

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