La Vita in Diretta, la conduttrice storica sbotta: "Cacciata per le mie idee politiche"

Alda D'Eusanio rompe il silenzio dopo l'esclusione dalla televisione. La giornalista accusa la Rai e svela un retroscena. 

Il nome di Alda D'Eusanio è ormai noto a tutti, anche al pubblico più giovane e attento di Mediaset. Il motivo è la sua partecipazione al Grande Fratello Vip 5 che ha decisamente lasciato il segno dopo l'eliminazione voluta dagli autori del reality show. La giornalista è nota per non avere peli sulla lingua e dire sempre ciò che pensa, ed è proprio questa sua caratteristica che l'ha condannata al mondo della televisione italiana. Alda infatti ha fatto alcune dichiarazioni all'interno della casa più spiata d'Italia che le sono costate l'esclusione dal format.

In particolare le sue affermazioni sono rivolte alla cantante Laura Pausini che da anni è legata al musicista Paolo Carta. I due hanno anche una bambina e hanno costruito insieme la loro famiglia. La D'Eusanio ha però infranto questa descrizione con alcune dichiarazioni affermando che la cantante è vittima di violenza da parte del compagno. Subito i media si sono rivoltati e la stessa Laura Pausini si è indignata negando tutto e procedendo per vie legali. Una volta compreso l'errore la giornalista ha tentato di ritornare sui suoi passi dicendo che erano "solo chiacchiere da bar" quelle dette nella casa ma nulla è servito a salvarla dall'espulsione immediata. La D'Eusanio è infatti stata cacciata e mai più è riapparsa in studio o in un salotto televisivo. Non le resta che combattere la sua causa contro gli avvocati della cantante che in tantissimi anni di carriera è sempre rimasta lontana dalla cronaca rosa e dal mondo del gossip.

Alda D'Eusanio: "Cacciata per motivi politici"

A segnare la carriera della D'Eusanio non è stato solo l'episodio che riguarda Laura Pausini. In realtà già in passato la giornalista ha avuto alcuni problemi e scarica la colpa sulla Rai. "Io portavo al successo programmi televisivi e poi me li toglievano. Perchè il mio successo nasce dopo Tangentopoli, era morto Bettino e gli altri. Il mio successo nasce negli anni '90 quando ho condotto L'Italia in Diretta che oggi è la Vita in Diretta".

La giornalista ha poi rivelato i motivi per cui la Rai si comportava in questo modo: "Non ho rabbia ma è la storia della Rai che è un ente politico. Lì devi appartenere ad una squadra, devi appartenere a un partito. Se non sei politicamente coperta i tuoi meriti non bastano a proteggerti". Le accuse della D'Eusanio non sono di poco conto ma è pur vero che la giornalista non ha mai avuto troppi problemi a dire ciò che pensa. La Rai replicherà alle accuse?

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