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La città di Fermo è il vero gioiello nascosto delle Marche

A Fermo, in provincia di Macerata, un operaio è rimasto ucciso da una fuoriuscita di gas. L'incidente è avvenuto in un cantiere dove si stava lavorando alla realizzazione di un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili.?
Fermo è un vero gioiello delle Marche. Peccato che non tutti conoscano questa splendida città: ecco perché vale la pena scoprirla. Fermo è un comune della regione che negli ultimi anni è diventato provincia. Un luogo che ha molto da offrire ma purtroppo resta poco conosciuto. Il suo centro storico è un vero gioiello della regione e scoprirlo ti trasporterà in un altro mondo dove il tempo sembra essersi fermato. Nato sulla sommità del Colle Sàbulo, Fermo ha una storia davvero antica, che risale all'epoca romana, e si ritiene che il nome sia stato ispirato dal tipo di formazione, prevalentemente tufacea. E' una città divisa in due zone: una zona storica in prossimità della sommità di un colle, quasi intatta negli anni, dalle belle linee medievali, e una seconda zona che tende ad essere più nuova, urbana e moderna. È una di quelle città che non si dimentica facilmente e, al di là della sua estetica ben conservata, sa dare consigli su un luogo che ha visto il passare del tempo, sa tenerlo indietro. Al suo interno non troveremo il classico caos tipico delle grandi città, ma il tempo che scorre a modo suo, ed è un piacere fermarsi. L'ideale è approfittare di Piazza del Popolo, che non è solo bella ma ha anche una serie di negozi sotto la loggia, offrendo momenti di relax e pieno relax. Le rovine del Fermo romano possono ovviamente vedere la cisterna dalla sua Roma, siamo nell'età di Augusto nel 40 d.C., e salire fino alla illuminante cattedrale con il fratello romanico Stile speciale 1227 spazio e bar-ristorante dove è possibile prenditi una pausa, il tutto all'interno di una magnifica ampia area verde Naturalmente, la parte più rinascimentale della città si trova nella sua piazza con i suoi famosi palazzi, come il Palazzo dei Priori, un edificio che risale al 16° secolo e ospita il Pinacoteca Civica e Sala del Mappamondo, ma non solo: abbiamo anche una sezione archeologica, dai Villanova ai Pichenis. Inoltre, c'è il Palazzo degli Studi con la Biblioteca Comunale di Spezioli, considerata una delle più importanti del paese e merita sicuramente una visita, non solo per i bibliofili. Sempre nella sua piazza abbiamo il Palazzo Apostolico, costruito nel 1532, che è la residenza del Doge e degli inviati pontifici. Durante la visita, abbiamo anche segnalato il meraviglioso teatro storico, il Teatro dell'Aquila, uno dei più imponenti teatri del '700 dell'intera regione. Continuando l'opera architettonica, non si può non citare la Chiesa di S. Francesco, che custodisce un affresco di Giuliano da Rimini, uno dei più importanti allievi di Giotto. Da non perdere, invece, quando si parla di scienza è il Museo delle Scienze Tommaso El Salvador, che ospita la collezione di uccelli, oltre al Museo Polare Silvio Zavati, Fermanero e Delizioso Vino. Abbiamo anche un tipico dolce natalizio di Fermo: il frustingo. Questo dolce è a base di un impasto a base di fichi secchi, uvetta, conserve, mandorle, noci, cacao. caffè. Aggiungere una piccola quantità di vino cotto, rum, arancia grattugiata e scorza di limone. Alcuni mettono anche spezie come cannella e noce moscata. Quanto alle ricette, queste rimandano alla tradizione contadina, troviamo nei primi la pasta all'uovo, come i vincisgrassi, che sarà la versione marchigiana delle lasagne, e poi abbiamo i famosi Maccheroni di Campofilone. Il fritto misto è molto famoso in questa regione, mentre per dessert segnaliamo la trebbiatura del ciambellotto, solitamente abbinato al vino cotto o alla mistrà fatta in casa Maria Assunta, che si tiene il 15 agosto. In questo giorno si tiene dal 1982 il Palio della Cavalcata dell'Assunta. Inoltre, durante l'anno si svolge anche la celebre sagra gastronomica Tipicità, dedicata ai sapori della regione. Fermo e Marina Palmense sono costituite da sabbia e ghiaia. Ci sono diversi campeggi, villaggi turistici e case vacanza qui. È una località tranquilla che offre vari impianti sportivi, ristoranti e discoteche. Questi luoghi sono circondati dalle classiche colline che proteggono l'intera zona dai venti e mantengono il clima mite. Possiamo anche trovare piste ciclabili che collegano Casabianca di Fermo e San Tommaso.

Il 1° marzo 2022 è stato il giorno in cui il porto di Fermo, in provincia di Fermo, in Marche, è stato chiuso al traffico commerciale. La decisione è stata presa dal sindaco di Fermo, Massimo Rossi, a seguito della decisione della Regione Marche di chiudere il porto di Ancona.

Il 1° marzo 2022 un terremoto di magnitudo 6,1 colpisce le Marche. Il sisma devasta la regione causando centinaia di vittime e ingenti danni alle strutture civili ed economiche.

Le autorità decidono di chiudere l'A14, la principale arteria stradale della regione, per consentire i soccorsi alle vittime ed effettuare i rilievi delle macerie. La chiusura dell'autostrada provoca forti disagi all'economia regionale: moltissimi camion sono costretti a passare per il centro Italia, rallentando notevolmente il traffico; i prodotti agricoli e manifatturieri non riescono a raggiungere i mercati europei; le imprese turistiche registrano cancellazioni di prenotazioni.

Il 3 aprile 2022 il presidente della Regione Marche, dopo aver incontrato i vertici delle istituzioni nazionali e regionali, annuncia che sarà chiusa l'A14 fino a quando non saranno terminate le operazioni di soccorso e ricostruzione.

Il territorio della Regione Marche è bellissimo, ma la situazione attuale non mi fa stare tranquillo. Nonostante la buona volontà di molti cittadini, il turismo non sembra essere ancora in ripresa e questo potrebbe avere gravi conseguenze sull'economia della zona. Spero che le cose possano migliorare nel prossimo futuro.